Il percorso che ha portato alle finestre come le conosciamo oggi è stato lungo: dal semplice foro nel muro che lasciava entrare la luce e l'aria nelle stanze all'elemento estetico high-tech che resiste al vento e alle intemperie. Le finestre si sono evolute costantemente nel corso degli ultimi millenni e ancora oggi sono in continuo mutamento. Abbiamo dato uno sguardo all'architettura delle finestre del passato, quando finestre innovative, sicure ed efficienti dal punto di vista energetico erano ancora sogni del futuro.
Architettura delle finestre: tutto è iniziato con un semplice buco nel muro
L'architettura delle finestre ebbe inizio circa 12.000 anni fa, quando l'uomo iniziò a costruire capanne o abitazioni in pietra dotandole di piccole aperture a forma di occhio. A quell'epoca, i fori nel muro, che di solito si trovavano nella metà superiore della parete per proteggersi dai nemici, oltre alla funzione difensiva servivano soprattutto come uscite di fumo e aiutavano a contrastare la mancanza di luce all'interno della stanza.
Le fessure nelle pareti servivano allo scopo, ma creavano il problema che il calore e il vento potevano entrare all'interno senza ostacoli. La soluzione dei nostri antenati? Stendevano davanti alle aperture pelli di animali, pergamena o tela di lino per resistere alle intemperie. Il primo passo verso la costruzione di finestre era stato fatto.
La finestra nel Medioevo: finestre a tutto sesto, bifore e nicchie
Tipici del Medioevo erano i muri spessi con piccole finestre ad arco tondo, spesso disposte una accanto all'altra per far entrare più luce all'interno. Il vetro rappresentava un lusso inaccessibile all'epoca ed era riservato soprattutto alle chiese. Per questo motivo, persiane e tende proteggevano dagli influssi esterni. Un altro dettaglio tipico della costruzione dei castelli erano le profonde nicchie davanti alle aperture delle pareti, che servivano come difesa in caso di attacco. Queste nicchie si trovano ancora nella costruzione di case moderne. Oggi, tuttavia, sono utilizzate come espediente stilistico per la propria oasi di benessere.
Con il passaggio dal romanico al gotico, l'architettura delle finestre cambiò definitivamente in direzione delle finestre a sesto acuto con vetri colorati, rosoni e motivi geometrici in filigrana.
Finestre rettangolari dettagliate nel Rinascimento e nel Barocco
Dal buco nel muro alla finestra con arco a tutto sesto e infine alla finestra rettangolare ornata: durante il Rinascimento, lo stile architettonico divenne più elaborato e dettagliato. Per la prima volta nella storia, le finestre non dovevano svolgere solo funzioni pratiche, ma anche estetiche. A tal fine, le finestre furono progettate con dipinti elaborati, ornamenti e vetrate di piccole dimensioni.
Al Rinascimento seguì il Barocco nel XVII secolo. Le finestre rettangolari con archi segmentali o a tutto sesto e cornici riccamente decorate e ornate erano comuni a questo periodo. Ma questo non bastava. Ci furono anche sviluppi tecnici, come le speciali finestre invernali o frontali attaccate all'esterno dei telai, che garantivano un migliore isolamento termico.
Forme lineari e sviluppi tecnici nel classicismo e nello storicismo
Nel periodo classicista, l'architettura delle finestre ritorna dall'ostentato barocco a forme rettilinee, con superfici chiaramente definite. L'ornamento o la scultura elaborata diventano un'eccezione. Le finestre ad arco rettangolare e rotondo, chiuse da ante laterali, erano comuni. Gli sviluppi tecnici del XIX secolo hanno portato alla nascita della finestra doppia, con un doppio telaio e ante che si aprono verso l'interno e verso l'esterno.
Con il passaggio allo storicismo, divennero tipiche le finestre a forca. Queste erano composte da due ante e da un sopraluce monoblocco. Le imposte erano disposte a forma di "T". Inoltre, nuovi materiali di varie forme e colori modificano lo stile architettonico e le finestre diventano sempre più grandi. Improvvisamente tutto sembrava lecito e possibile.
Dall'Art Nouveau al Modernismo: nascita della prima finestra in PVC prodotta in serie
All'inizio del XX secolo, artisti e architetti creativi sperimentarono molte influenze. L'Art Nouveau, ad esempio, si esprimeva in vetrate colorate alle finestre con forme curve e in parte floreali. Questa tendenza è stata bruscamente interrotta dall'architettura di scopo del periodo bellico. Le finestre avevano linee pulite e di solito consistevano in ante di diverse dimensioni con telai suddivisi.
Il dopoguerra vide finalmente la nascita della finestra con vetro isolante. Il legno rimase il materiale più usato, ma l'alluminio e l'acciaio furono sempre più utilizzati come materiali da costruzione. Una pietra miliare nell'architettura delle finestre è stata la creazione della prima finestra in PVC prodotta in serie nel 1954.
Finestre a tutta altezza, infissi minimi e tecnologia intelligente: ecco cosa devono realizzare le finestre oggi
Le finestre come le conosciamo oggi hanno una lunga storia alle spalle. Se all'inizio del loro sviluppo servivano principalmente come semplice scarico del fumo, oggi ci aspettiamo estetica, efficienza energetica, massima luce naturale e caratteristiche tecniche. Vengono combinati materiali diversi come legno, PVC e alluminio. Maniglie, vetri e colori possono essere combinati individualmente. Le finestre in legno-alluminio di Internorm, ad esempio, combinano l'accogliente e stabile legno con le proprietà di resistenza agli agenti atmosferici dell'alluminio.
Le finestre moderne soddisfano il crescente desiderio di sostenibilità. I vetri multipli consentono un eccellente isolamento termico. E le finestre a tutta altezza garantiscono la massima luce naturale all'interno della vostra casa. In questo modo non solo si risparmia energia, ma si può anche godere al meglio della vista della natura.
A proposito: le finestre Internorm sono prodotte senza piombo da molti anni e sono quindi pioniere nell'architettura sostenibile delle finestre.
Anche la tecnologia delle finestre è in continua evoluzione. Le moderne tecnologie, come quelle per la casa intelligente, offrono numerosi vantaggi: Maggiore sicurezza, sollievo nella vita quotidiana e maggiore efficienza energetica. Ma i sistemi I-tec di Internorm soddisfano anche tutte le aspettative delle finestre moderne. Ne è un esempio il sistema di chiusura I-tec Secure, che rende impossibile fare leva sulla finestra e garantisce così la massima protezione antieffrazione. Maggiori informazioni sono disponibili qui: Innovazioni I-tec | Internorm IT.
L'architettura delle finestre ha fatto molta strada e ha subito grandi cambiamenti. Non vediamo l'ora di vedere cosa ci riserva il futuro delle finestre.